Vi siete mai chiesti cosa si è celebrato qualche giorno fa Giovedì 18 Maggio?
Questo giorno è indicato come “Women In Maritime Day” giornata dedicata al riconoscimento e alla celebrazione delle donne che lavorano nell'industria marittima e del loro contributo alla navigazione, alla logistica marittima, all'ingegneria navale e ad altri settori correlati. La Women in Maritime Day è stata istituita dall'Organizzazione marittima internazionale (IMO) nel 2019 per promuovere la parità di genere e l'uguaglianza nelle carriere marittime e sottolinea l'importanza di una maggiore rappresentanza femminile nell'industria marittima e promuove l'uguaglianza di opportunità per le donne in tutti i settori e ruoli, sia a bordo delle navi che a terra.
Ma andiamo a vedere e a scoprire la storia di alcune donne che hanno rivoluzionato la posizione delle donne nell’ambito marittimo:
1)Ellen MacArthur (1976 ): Ellen MacArthur è una navigatrice britannica di grande successo. Nel 2001, ha stabilito il record mondiale per la più veloce circumnavigazione del globo in solitario da parte di una donna durante la regata Vendée Globe. Nel 2005, ha infranto un altro record di velocità diventando la persona più veloce a circumnavigare il globo in solitario, completando il percorso in soli 71 giorni. MacArthur ha dimostrato abilità eccezionali e una determinazione straordinaria nel suo impegno nella vela oceanica.
2) Tracy Edwards (1962 ): Tracy Edwards è una navigatrice britannica che ha fatto la storia nel 1989 guidando il primo equipaggio completamente femminile nella Whitbread Round the World Race. Con il suo equipaggio a bordo della barca "Maiden", Edwards ha sfidato gli stereotipi di genere e ha dimostrato che le donne sono altrettanto capaci degli uomini nella navigazione oceanica competitiva. La loro partecipazione ha aperto la strada per ulteriori opportunità per le donne nel settore della vela.
3) Karen Thorndike (1951 ): Karen Thorndike è una ingegnere navale statunitense che ha lasciato un impatto significativo nel campo dell'ingegneria navale. Nel 1989, ha fondato la Delta Marine Industries, un cantiere navale specializzato nella costruzione di megayacht di lusso. Ha contribuito alla progettazione e alla costruzione di numerose imbarcazioni innovative, consolidando la sua reputazione nel settore.
Ma parliamo anche di Serena Melani,una figura tutta all’italiana che ci riempie d’orgoglio:quello di essere la prima donna italiana al comando di una nave passeggeri.La Norwegian Cruise Line ha da poco affidato a lei il comando della Seven Seas Mariner. Serena Melani, originaria di Livorno, ha accumulato una lunga e ricca carriera nel settore marittimo. Fin da giovane, a soli 16 anni, ha intrapreso la sua carriera come Allieva a bordo delle navi Ro/ro, e nel 1993 ha conseguito il diploma presso l'istituto nautico. Nel 1998, in un periodo in cui la parità di genere non era così comune come oggi, si è trovata a bordo delle petroliere, dimostrando una determinazione e una passione senza pari. La svolta decisiva nella sua carriera da ufficiale si è verificata con la scelta di dedicarsi alle navi da crociera. In poco tempo, Serena è salita rapidamente di grado, diventando il primo ufficiale (Safety Officer e Chief Officer) nella flotta Carnival. Il suo impegno e le sue competenze l'hanno portata ad essere notata e apprezzata.
Nel 2010, Serena ha intrapreso un nuovo capitolo della sua carriera entrando a far parte di Regent. Man mano che il tempo passava, ha dimostrato la sua abilità e dedizione, guadagnandosi un ruolo di grande rilievo a bordo della nave. La sua promozione al comando della Mariner ha segnato un traguardo senza precedenti, facendola diventare la donna più importante all'interno della nave.
Serena Melani rappresenta un esempio di successo e di determinazione nel settore marittimo, dimostrando che il talento e la passione possono aprire porte in un ambiente tradizionalmente dominato dagli uomini. La sua carriera eccezionale è un segno tangibile del progresso che si è fatto verso l'uguaglianza di genere nel settore marittimo.
La sua storia e quella di tante altre donne ispirano e mostrano il loro potenziale illimitato in ruoli tradizionalmente dominati dagli uomini.
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