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SOGNIAMO IN GRANDE

Sviluppo Carriera e Orientamento al mondo del lavoro

5 Consigli finanziari se lavori a bordo delle navi

Immagine del redattore: Marco PolitoMarco Polito

Aggiornamento: 26 mar 2022

Quando esci da scuola non esiste nessuna organizzazione o ente che ti mostri quali azioni finanziarie intraprendere prima o durante la carriera a bordo, allora abbiamo deciso di riassumerle in questo blog nella speranza che tu possa trovare un'adeguata illuminazione.



Prima di cominiciare dobbiamo fare una premessa, sappiamo bene che esistono tante cose che un diplomato non conosce prima di intraprendere una carriera a bordo, che non si limitano solo al contesto finanziario, ma anche a quello burocratico, formazione al lavoro, mindset, comunicazione e opportunita` lavorative, questo a causa della mancanza di orientamento in Italia, quindi se vuoi saperne di piu` o se vuoi imbarcare, ti consigliamo di partecipare alla masterclass del 4 aprile 2022 organizzata da Sogniamo in grande.


Detto questo possiamo cominciare.



1) Stipendio e Tasse


Bandiera Italiana

È arrivato il momento di parlare di stipendio e tasse. Quindi cerchiamo di farlo in maniera semplice e senza paroloni difficili. Lavorando con la bandiera italiana percepisci uno stipendio che si basa al contratto collettivo nazionale, questo stabilisce anche il famoso TFR o meglio il trattamento di fine rapporto lavorativo, che altro non è che una liquidazione per ogni imbarco.


La compagnia è tenuta inoltre a versarti i contributi e quindi la pensione, ma occhio ai tuoi doveri. Per i primi anni non dovrai fare molto, visto che con lo stipendio ridotto di un allievo ufficiale (650 euro) non rientrerai neanche negli scaglioni minimi di reddito annuale per fare la dichiarazione dei redditi, o meglio il 730, dopo, quando diventi terzo ufficiale, non puoi assolutamente dimenticartene di farla, soprattutto se percepirai doppia entrata come Cassa Marittima o Disoccupazione. Vista la complessita` della materia in termini fiscali, si consiglia di affidarsi ad un commercialista per evitare sgravi fiscali che possono incombere in multe molto salate.



Bandiera Straniera

Con la bandiera straniera le cose cambiano di molto, infatti secondo la legge italiana se lavori all'estero, il che equivale a lavorare a bordo di navi con bandiere straniere, non sei tenuto a pagare le tasse se hai fatto oltre 183 giorni nell'arco di un anno.


Potrebbe capitare pero` di trovarsi in situazioni dove si sfiorano di poco i famosi 183 giorni e quindi bisogna comprendere come fare per essere poco rintracciabili ai fini fiscali. Un consiglio utile e` quello di fare una carta di debito straniera come TrasferWise che ti consente di transferire il tuo stipendio direttamente su quel conto, e piano piano trasferirlo poi sul tuo conto corrente quando il cambio euro / dollaro e` particolarmente conveniente.




2: Pensione


Una delle preoccupazioni maggiori dei lavoratori che operano con bandiere internazionali è quella legata lla pensione.

Infatti molte compagnie straniere preferiscono mantenere degli stipendi maggiori proprio per evitare le burocrazie locali delle oltre quaranta nazionalita` di bordo.


Una buona e saggia alternativa e` quella di fare una pensione privata, la quale ti garantisce diversi privilegi.

Infatti con una pensione privata, in primis ci garantiamo di riceverla, che sembra poco ma di questi tempi fa punti anche questo. Secondis possiamo decidere noi quanto investire nella pensione. Terzo pagheremmo solo la pensione e non tutte le altre voci legate alle tasse. Infine esistono soluzioni finanziarie che oltre a garantirti la pensione, possono anche incrementarla con un tasso di interesse fisso o variabile negli anni, in questo modo non ti vedi svalutare il tuo patrimonio con l'inflazione.


In questo caso la regola d'onore e` quella di cominicare prima e non dopo, infatti grazie ai tassi di incremento alla quale verranno soggette le tue cifre pensionistiche (insomma alla percentuale di aumento che ti daranno tutti gli anni), vale molto di piu` un piccolo gruzzoletto, ma con una percentuale di interesse applicata per molti anni, che un grande gruzzoletto ma con pochi anni di interesse.




3: Assicurazione


Forse non ci avevi mai pensato a fare una assicurazione eppure questa puo` tornarti molto utile per due motivi. Il primo motivo riguarda la tua carriera, infatti in caso di sinistri o incidenti durante i tuoi imbarchi, grazie all'assicurazione potrai assicurarti le spese legali o quelle sanitarie coperte, il che` in ambito internazionale potrebbero rappresentare una vera salvezza.


Tieni in considerazione infatti che quando accade un sinistro mentre sei a bordo di una qualsiasi compagnia, ogni parte coinvolta cerca di tutelare i suoi interessi (vedi il caso della Costa Concordia) ed avere un team di avvocati che lavora sodo per proteggere la tua licenza di Ufficiale non e` da poco.


La seconda ragione e` legata ad un'aspetto finanziario, infatti molte compagnie assicuratrici applicano anche una piccola tassa di interessi in maniera che dopo alcuni anni, termine del contratto, ti vengano restituiti i soldi senza perderci con l'inflazione, e quindi si comportano praticamente come un salvadanaio di emergenza.


4: disoccupazione


Molti credono che quando si lavora con una bandiera straniera si perdano i diritti per accedere ai benefici offerti dallo stato di appartenenza come la disoccupazione appunto.

Ovviamente non e` cosi. Oltre a poter accedere a tutti i bonus messi in vetrina dall'Inps, come Bonus Bebe`, Bonus Maternita`, Bonus Caldaia, Reddito di cittadinanaza etc, si puo` anche accedere alla classica disoccupazione con una formula parallela alla classica NASPI.


Esiste una voce infatti prevista per tutte quelle persone che lavorano all'estero e che per un motivo o per un altro decidono di rientrare in Italia. Si chiama infatti "Rimpatriati". La disoccupazione per lavoratori rimpatriati è una prestazione economica il cui importo è calcolato sulla base delle retribuzioni.

Per accedere alla domanda di disoccupazione per lavoratori rimpatriati il richiedente deve avere i seguenti criteri.

  • Essere rimpatriato entro 180 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro;

  • Aver reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro entro 30 giorni dalla data del rimpatrio;

  • deve essere prodotta la prova attestante il licenziamento o il mancato rinnovo del contratto, rilasciata dal datore di lavoro all’estero ovvero dalla competente autorità consolare italiana. .

Nel caso di prima domanda di disoccupazione, la durata del rapporto di lavoro all’estero è ininfluente ai fini del diritto alla prestazione, mentre, per le domande successive alla prima, l’interessato deve aver svolto un periodo di lavoro di almeno 12 mesi, di cui almeno 7 devono essere stati effettuati con bandiera estera. Bastera` dimostrare quanto sopra recandosi dapprima al collocamento e registrando gli imbarchi, (Sea Service o Certificate of Discharge vanno anche bene) e poi dopo all'INPS. Talvolta questo doppio passaggio non e` richiesto e si svolge tutto al secondo ente (INPS) dipende da citta` a citta` che come sappiamo in Italia talvolta sembra che non lavorino tutte sotto la stessa legge.


Ad ogni modo, non è richiesto che i 12 mesi siano consecutivi, quindi quando la sommatoria degli imbarchi fatti raggiungono l'anno solare di lavoro e` il momento di presentare la domanda, la quale diventa particolarmente utile se si stima di rimanere a terra per un periodo prolungato come puo` essere quando si deve studiare per prendere la patente o patentino.

In presenza di tutti i requisiti sopra elencati, si ha diritto alla dicossupazione per la durata massima prevista di 180 giorni, ed i bonifici verranno fatti direttamente sul conto corrente.



5: investimenti


Ricordo di un Comandante che ai primi miei imbarchi mi raccomandava di investire sull'oro, cosa che sfortunatamente non feci allora, sia perche` non sapevo come farlo e sia perche` credevo che investire era un po ` come giocare al casino`. Niente di piu` sbagliato.


Facciamo una premessa, prima di investire bisognerebbe approfondire la materia e se non lo si fa da soli si potrebbe tranquillamente affidarsi ad un broker finanziario.


Detto questo, quando parliamo di investimenti non stiamo parlando di diventare dei trader professionisti, ma di creare un portafoglio (insieme di azioni) che potrebbero rappresentare una risorsa a lungo termine.


Per coloro che non hanno voglia di perderci troppo tempo su questa materia perche` magari troppo lontana dalla propria natura professionale e personale, si consiglia sempre di investire sulle "Commodity" e quindi oro, argento, o materie prime.


Facciamo un esempio: Se si pagasse oggi una casa con lingotti d'oro invece che con i soldi, il peso dei lingotti che servirebbero, equivale allo stesso che serviva 200 anni fa per comprare una casa. Potremmo dire la stessa cosa del denaro? Certamente no. Infatti il valore del denaro è strettamente soggetto all'inflazione, che in questi giorni stiamo vedendo essere un argomento molto importante.

Grazie ai mercati finanziari pero`, il valore dell`oro segue un flusso altalenante che pero` negli anni ha sempre avuto una tendenza all'aumento il che significa, che se tu oggi investissi nell'oro, tra qualche anno potresti giovare del suo aumento nel tempo.


Se ti stai domandando come investire, è lecito. Oggi questa materia è diventata molto accessibile grazie alle diverse piattaforme online come DeGiro o Etoro, ma anche comprare delle monete di oro puro (oncia) per custodirle in casa e rivenderle negli anni rappresenta un investimento.


Concludiamo dicendo che, oggi come non mai, tutti avremmo bisogno di un piccolo corso di educazione finanziaria, non solo per capire come guadagnare di piu` negli anni, ma anche per imparare a risparmiare senza troppi sacrifici ed apprendere l'arte della gestione monetaria.



 

Noi di SIG crediamo in un futuro di lavoratori per i mari, che possano tutelarsi compiendo i giusti passi sin dai primi imbarchi, ed è per questo che affrontiamo queste tematiche durante i nostri seminari e masterclass.


 

MASTERCLASS

Se vuoi partecipare alla prossima MasterClass del 04 Aprile affrettati a prenotarti, il valore dei corsi e` scontato fino a mezzanotte del 26 Marzo.




 

WEBINAR

Se vuoi paretecipare ad una sessione gratuita di un'ora e mezza per capire come trovare imbarco, puoi farlo adesso prenotando il tuo posto online all'evento di Lunedi 28 Marzo ore 15:00 in compagnia dei fondatori di Sogniamo in Grande.




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